Richieste ingannevoli
Sono pervenute nel tempo diverse segnalazioni in merito a organizzazioni e imprese che spediscono richieste di versamento utilizzando denominazioni facilmente confondibili con quella della Camera di Commercio.
Tali iniziative in realtà sono proposte commerciali di servizi "pubblicitari" da parte di soggetti che nulla hanno a che fare con Camera di Commercio di Varese.
Comunicazioni ingannevoli pagamento Diritto annuale
Sono pervenute numerose segnalazioni di comunicazioni ingannevoli, trasmesse tramite posta elettronica certificata alle imprese aventi ad oggetto "Esazione Diritto Annuale" e trasmesse da indirizzi email che nulla hanno a che fare con le Camere di Commercio.
Attenzione! Non si tratta dell’informativa relativa al Diritto annuale che le Camere di Commercio inviano in occasione della scadenza del 30 giugno di ogni anno. Si consiglia di non aprire gli allegati e di non dare seguito a tali richieste.
Per il pagamento del diritto annuale Camera di Commercio non emette bollettini postali.
Richieste fraudolente di pagamento ed emissione falsi attestati di registrazione marchio d’impresa.
Si informano cittadini e imprese che hanno depositato una domanda di marchio o brevetto che potrebbero essere oggetto di richieste fraudolente di pagamento provenienti da diversi indirizzi e‐mail ingannevoli, per esempio con domini @minister.com, @divisione3‐uibm.com, @divisione1‐uibm.com, @contatto‐mimit.com, @ufficio‐mimit.com e @marchi‐mimit.com, che richiamano le intestazioni di articolazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nonché il cognome e nome di Dirigenti in servizio nel medesimo Dicastero, con allegato un mendace “Attestato di registrazione per Marchio di Impresa”. Maggiori informazioni qui.
E-mail ingannevoli con richiesta dati
Si invitano le imprese alla massima attenzione in merito a e-mail con comunicazioni ingannevoli costruite con molta accortezza e qualità (riportano, infatti loghi e informazioni corrette) in cui si chiede di aggiornare le proprie informazioni cliccando su un link che apparentemente sembra portare al sito della società delle Camere di Commercio. Tali messaggi devono essere immediatamente cancellati poiché collegati ad attività private che nulla hanno a che vedere con i servizi realizzati dal sistema delle Camere di Commercio per le imprese. Testo e-mail ingannevole richiesta dati infocamere
Per informazioni su indagini statistiche svolte per conto di Camera di Commercio e/o segnalazioni di richieste che possono indurre in errore è possibile inviare una mail a comunicazione@va.camcom.it.
Alcuni consigli per cautelarsi
Camera di Commercio invita alla massima prudenza e a vagliare con grande attenzione richieste di:
- dati e coordinate bancarie per conto di Camera di Commercio di Varese;
- richieste di pagamento avanzate da organismi privati estranei a Camera di Commercio;
- iscrizioni in registri, albi, ruoli e banche dati non disciplinati da normative di legge, ad esempio “iscrizione portale multiservizi”;
- pagamento per servizi resi nell’ambito di marchi e disegni e modelli, quali la pubblicazione, la registrazione o l’iscrizione nei repertori professionali e la registrazione in banche dati private;
- sottoscrizione moduli (contenenti i dati dell'azienda) effettuate da soggetti esteri: l'invio del modulo sottoscritto può comportare la registrazione in banche dati a pagamento
L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato può accertare e bloccare, di propria iniziativa o su segnalazione dei soggetti interessati, le pratiche commerciali scorrette e le pubblicità ingannevoli e comparative illecite.
Ai segnalanti non sono richieste particolari formalità, versamenti a favore dell’Antitrust o l’assistenza di un avvocato. I consumatori che intendono segnalare una pratica commerciale scorretta o una pubblicità ingannevole possono farlo:
- tramite posta ordinaria inviando la segnalazione a Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma;
- inviando la segnalazione scritta alla casella protocollo.agcm@pec.agcm.it;
- compilando e inviando on line il modulo cui si accede tramite il link "segnala on line".
Riferimenti normativi
D.Lgs. 06/09/2005 n. 206 (articolo 27 comma 9) – Sanzioni dell'AGCM (fino a 5 milioni di euro) per pratiche commerciali scorrette
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